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Inizia dalla tappa 1 – Sentiero delle Chiese Campestri

L’Itinerario delle Chiese Campestri e dei Calanchi nasce dall’unione di due itinerari già esistenti: il 571 “delle Chiese Campestri” e il 573 “dei Calanchi” un itinerario ad anello di lunga percorrenza con uno sviluppo di oltre 30 km., che si snoda sui rilievi collinari che circondano il paese di Montechiaro e che permette di attraversare e conoscere lo spettacolare ambiente dei calanchi, carico di colori e profumi unici.
Si aggiunge poila diramazione su Castelletto d’Erro 576..

Caratteristiche principali:

Sentiero delle Chiese Campestri

Dalla piazza del Municipio si imbocca Via Città di Dipignano, uscendo dal paese e svoltando a destra sul ponte sul fiume Bormida; appena oltre si trova sulla sinistra la chiesetta di San Rocco, Tornati sul percorso si oltrepassa il cavalcavia sulla statale e si svolta subito a destra su una comoda carrozzabile inghiaiata che costeggia la statale per circa 700 metri; pochi metri prima della cascina Pepe si prende lo sterrato a sinistra che sale nel bosco; sbucati su una piccola strada asfaltata si tiene la destra, costeggiando la recinzione di una azienda agricola e girando ancora a destra nei pressi dell’annesso agriturismo.
Dopo circa 300 metri si arriva alla bella chiesa di San Desiderio; il luogo merita davvero una sosta.
Dalla chiesa si scende su asfalto fino alla sottostante Provinciale, dove si svolta a destra per attraversare il ponte sulla Bormida; appena passato il fiume si gira alla seconda stradina a destra che si snoda fra statale e fiume fino a svoltare a sinistra ad un sottopasso.
Appena passato il sottopasso si trova, nei pressi della recinzione di un’abitazione la deviazione sulla sinistra che conduce in pochi passi alla chiesetta di San Martino; tornati sul percorso si supera il passaggio a livello svoltando prima a sinistra e poi subito a destra, proseguendo su asfalto in salita per circa 1,5 chilometri, fino a giungere alla vecchia chiesa di Ponti, dedicata alla Madonna Assunta.
Nei pressi della Chiesa parte la variante 571a che scende in paese, la quale permette in pochi minuti di ritornare al Municipio e consente di realizzare un percorso più breve per coloro che non vogliono coprire l’intero anello.
L’itinerario prosegue in salita sulla stradina asfaltata per circa 200 metri e subito dopo un’abitazione svolta a sinistra su una stradina campestre che si segue per 600 metri, fino a giungere ad una cascina abbandonata dove si svolta a destra; in breve si sbuca su una stradina asfaltata in corrispondenza di un bivio, ove si tiene la destra.
Dopo 200 metri si svolta a sinistra, prendendo la strada del Romano (inghiaiata); giunti nei pressi di una abitazione si svolta a sinistra e subito dopo a destra, oltrepassando un frutteto e attraversando poi l’aia di una bella cascina in pietra.
Poco dopo si lascia la carrozzabile e si gira a destra, su un sentiero costeggiato che conduce in breve alla frazione Case Variando; si risale su asfalto fino al primo tornante dove si imbocca lo sterrato che risale fino alla strada provinciale.
Sulla provinciale 224 si svolta a sinistra e nei pressi di una croce si scende a destra lungo un sentiero, superate alcune case, si scende fino ad una carrozzabile asfaltata che si abbandona subito risalendo su un sentiero percorribile anche a cavallo; si giunge in Loc. Noce, si imbocca una comunale asfaltata e dopo poche curve si gira a destra su un ripido sentiero fino a giungere sulla SP 225 nei pressi del paese di Castelletto d’Erro; si imbocca una via e si giunge nei pressi della torre medioevale e nel parco del castello;
Una via in discesa, dalla piazza, conduce alla parrocchiale dell’Annunziata e percorrendo un breve tratto si SP 225 si giunge alla Chiesa di S. Anna;
si gira a sinistra sempre sulla SP 225 e dopo 300 metri si incontra una cappelletta dove si prende una piccola strada asfaltata che scende sulla destra e che diventa poi inghiaiata.
Dopo circa 500 metri si incontra un tornante e si lascia la carrozzabile prendendo una stradina sterrata che, superata un’ampia radura, svolta a sinistra, entrando in un castagneto all’interno del quale si tiene ancora la sinistra per poi svoltare in decisa salita a destra fino a sbucare di nuovo sulla sovrastante strada provinciale; qui si gira a destra e, percorsi pochi metri, si piega ancora a destra su una strada sterrata che si snoda a mezza costa.
Giunti ad un bivio si può svoltare a destra e salire in pochi minuti al Bric delle Forche, punto panoramico interessante; tornati sul percorso si continua sulla stradina che sbuca nuovamente sulla provinciale, dove si gira a destra per proseguire sulla SP 225, breve tratto che porta al collegamento con il sentiero 573 denominato “sentiero dei calanchi” dove si raggiunge il punto tappa “casa per ferie” sito nel Comune di Montechiaro d’Acqui. (per informazioni sul pernottamento: Tel. 0144 92058)

Percorsi su cui si sviluppa la tappa:

  • EALA 5710000 totale
  • EALA 5760000 parziale
  • EALA 5730000 parziale
  • SP 56-A Parziale – tratto asfaltato
  • SP 224 Parziale – tratto asfaltato
  • SP225 Parziale – tratto asfaltato